Frittura al sapore di mare

Questa ricetta ha suscitato molte reazioni sotto al post nel profilo Instagram. CLICCA QUI PER VEDERLO.

Le due posizioni principali sono state: ohmmioddeo wow che spettacolo!!! e……. ohmeoddeo ma perché la chiami così? Sei vegana? Bene, non dare nomi animali a cose vegetali.

La mia domanda è…possiamo avere un gusto e una consistenza simili ai classici a cui siamo affezionati, solo senza far soffrire nessun essere vivente….perché non farlo? E, alla luce della cosa importantissima che abbiamo appena detto, davvero la diatriba sul nome mantiene ancora tutta questa rilevanza?

Ingredienti (x 3/4 persone)

. 95 gr bocconcini di soia da reidratare 
. 1 cucchiaino di dado granulare 
. Salsa di soia 
. 1 foglio alga nori

Marinatura 
. 1 cucchiaio di capperi sotto sale 
. 3 spicchi di limone
. 2 spolverate di aglio granulare
. 1 cucchiaio e mezzo di salsa di soia

Pastella: 100 gr farina 0, 113 gr acqua frizzante, presa di sale

Farina e olio per fritture qb

Procedimento

Reidratare bocconcini in acqua bollente per 10 minuti, con 1 cucchiaino di dado, un goccio di salsa di soia e 1/4 di un foglio di alga nori. Scolarli e strizzarli bene (io uso uno schiaccia legumi/patate)

Nel mixer tritare capperi, 3/4 di un foglio di alga nori

Mettere i bocconcini in una vaschetta e condirli con il trito di alga e capperi + il succo di 3 spicchi di limone, l’aglio, la salsa di soia. Mescolare bene e lasciar marinare qualche ora (io tutta la notte)

Passato il tempo, fare la pastella (deve essere densa e aderire bene). Passare i bocconcini nella pastella, poi nella farina e poi friggerli in olio abbondante e ben caldo. Aiutarsi con una pinza per queste operazioni.
Se la pastella non dovesse bastare, aggiungere ancora acqua e farina con la stessa proporzione. 

Spolverare sopra sale e limone ⚠️ il limone è obbligatorio, perché contribuisce proprio a dare il giusto sapore.

Mangiare caldi. A me sono piaciuti anche da freddi. Si possono riscaldare in friggitrice ad aria o in forno per pochi minuti.