Foresta nera in minivan. La mia prima volta

Per la prima volta ho viaggiato in mini van. Noleggiato appositamente per il weekend lungo del 31 ottobre. Si tratta di un Volkswagen T6.1 California.

Prima di partire ero piena di dubbi. Ci sarà abbastanza spazio? Con il bagno come faremo? E la doccia?

Adesso che sono tornata invece, non vedo l’ora di rifare l’esperienza. Il van lo abbiamo noleggiato da ROADSURFER. Ci è costato in totale, con l’assicurazione, 550 euro per 5 notti. Il costo dipende da molte variabili, come i giorni, il tipo di mezzo e il tipo di assicurazione. Come prima esperienza consiglio assolutamente quella del noleggio, per capire se sia un tipo di viaggio che faccia al caso proprio e in caso quale mezzo sia il migliore per le proprie esigenze (Minivan? Furgone?..)

Siamo andati in zona Foresta Nera. Ecco l’ITINERARIO che abbiamo percorso. Se non hai Instagram, ecco il video YOUTUBE. Spoiler: posti meravigliosi. Davvero bellissimi, da cartolina. I colori, le case, i paesaggi, tutto spettacolare.

Siamo stati anche a Freiburg, città stupenda, letteralmente.

Eccolo nel DETTAGLIO:

. Schonach im Scharzwald: Il primo cucù più grande del mondo (sarà chiuso fino a dicembre 2022)
. Cittadina di Triberg: campeggio che si chiama Daheim. Campeggio al coperto con roulotte fisse che si possono prenotare come se fossero camere di albergo, ma anche parcheggi all’aperto per chi viaggia col proprio mezzo. Noi abbiamo sostato per una notte in uno dei parcheggi esterni
. Scnonachbach, Weltgrösste kuckuckuhr: cucù più grande del mondo. Segna ogni ora. Funzionante. Si può vedere anche il meccanismo interno a 2 euro a persona, mentre l’esterno è gratuito
. Schiltach: paesino da cartolina, con le case che sembrano abitate da personaggi delle favole e il fiume che scorre sereno e bucolico.
. Schwarzwälder freilichtmuseum vogtsbauernhof: museo con case antiche e antichi mestieri. Molto affascinante la visita. Ci vogliono circa 2 ore per vederlo tutto. Il prezzo intero è di 10 euro a persona. Avviso per i vegani: nel parco tra le varie case, c’erano anche animali come asini, mucche e capre. Non so il perché e il per come siano lì. Non so se organizzino dimostrazioni di mungitura o siano lì per ricreare un’atmosfera più rurale. Il giorno in cui sono andata io non c’era nessun evento con animali.
. Landgasthof hotel Engel che si trova a Gutach: ristorantino tipico con camere e area di sosta esterna per camper con bagno, docce, scarico acque. Lontano da centri abitati. La sera vedrete molte stelle e la mattina presto sembrerà di essere in un quadro bucolico. Nel ristorante ho mangiato patate fritte e insalata di patate (sul piatto dell’insalata di patate c’era adagiato un uovo sodo, chiedete di portarvele senza)
. Freiburg, città davvero bellissima. Ad ogni scorcio avrei voluto fare foto. Se andate da quelle parti, merita davvero una visita. Attenzione perché per entrare in città serve il bollino verde sulla macchina.
. Camping Hirzberg: campeggio a tutti gli effetti che si trova a 25 minuti a piedi dal centro di Freiburg. Attrezzato e pulito, ma ha poco spazio per ogni piazzola. Penso sia concepito più che altro per vedere la città 
. St Blasien. Paesino piccolo piccolo e molto carino. Ci sono due ristoranti segnalati su happy cow

E per quanto riguarda il mangiare? Ecco COSA ABBIAMO MANGIATO. Se non hai Instagram ecco lo stesso video su YouTube. L’obiettivo era quello di fare sia dei pasti in van, magari con vista (e sì, ci siamo riusciti..guardate il video 😍), sia di fare dei pasti fuori. Spoiler, per questo secondo punto abbiamo avuto difficoltà legate un po’ alla sfortuna, ma alla fine abbiamo sempre mangiato. Io avevo fatto l’itinerario anche sulla base dei ristoranti segnalati sull’applicazione Happy cow. Tuttavia o erano pieni, o non rispondevano al telefono oppure chiudevano troppo presto. Quindi abbiamo dovuto ripiegare. Solo per l’ultimo pranzo siamo riusciti ad andare in uno dei ristoranti che avevo selezionato prima della partenza. Molto carino, super tipico, si trova a St. Blasien e propone diversi piatti vegani in tutte le categorie. Il suo nome è KLOSTERMEISTERHAUS. Noi abbiamo preso una crema di zucca con topping di semi e un’insalata con zucca arrosto, frutta e aceto di frutti rossi. Due piatti davvero buoni e non banali. Avevano anche qualche altra opzione.

Sul profilo Instagram ho raccolto nelle storie in evidenza le domande fatte dai followers con le relative risposte e alcuni spezzoni video che mostrano come sia fatto internamente il minivan.

La domanda più gettonata, lo so, è…”ma con il bagno come si fa?”. Noi abbiamo richiesto nel noleggio anche il porta potty, cioè un water portatile. Esteticamente sembra proprio un piccolo water. Nella tanica al di sotto della seduta si mette il prodotto disgregante. Ogni due/tre giorni questa tanica va svuotata nelle apposite aree che si trovano in alcune piazzole per camper o nei campeggi. Come si fa a sapere dove? Usando l’app “park4night” che ti indica sulla mappa tutte le piazzole nelle vicinanze con i relativi servizi disponibili. Veramente fondamentale secondo me. Così come fondamentale è stato Johnny, il nostro porta potty. C’è da dire che non lo abbiamo usato per entrambe le cose, ma solo per una, la più facile, cioè per la pipì. Il resto, insieme alla doccia, lo facevamo nei bagni delle piazzole attrezzate che sceglievamo appositamente tramite l’app. Durante il giorno quello dei due che doveva usare il wc rimaneva dentro mentre l’altro gentilmente usciva. Di notte invece si dava per scontato che l’altro dormisse e non sentisse nulla. Posso confermare che il porta potty non rilascia odori, dato che il contenuto della tanica rimane sempre chiuso. Ultima cosa importante. Per usare il porta potty, serve la carta igienica specifica e non una qualsiasi. Io l’ho comprata on line.

In CONCLUSIONE. Lo rifarei? Sì! Qua stiamo già pensando a dove e quando rifarlo.

Io vi consiglio veramente il noleggio come prima esperienza, per capire se la vacanza faccia al caso proprio e per rendersi conto di quale mezzo sia il migliore per le proprie esigenze (minivan? furgone?..camper?). Il prossimo esperimento ci piacerebbe farlo con un furgone camperizzato.

INDISPENSABILI: scarpe comodamente indossabili, magari senza lacci. In van, infatti, si sta in calzini. Vi capiterà spesso di fare dentro/fuori, entra ed esci. E stare ogni volta a infilare e allacciare le scarpe è una seccatura.

Altro indispendabile: l’app “Park4night” per trovare le piazzole, i campeggi, insomma l’area di sosta più vicina e con le caratteristiche di cui si ha bisogno

Altro indispensabile: le salviette umidificate antibatteriche specifiche per le zone intime (quindi non quelle per le mani), davvero super mega utili, non solo per le zone intime, ma magari per collo, ascelle ecc, dato che sono antibatteriche.

Per qualsiasi considerazione, consiglio o domanda, potete scrivere qui sotto, o nel profilo Instagram VEGOLOSO